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  • Scopri la magia del Lago di Bracciano in sella alla tua moto

    Scopri la magia del Lago di Bracciano in sella alla tua moto

    [table_summary length=’49’ time=’1h 00m’ level=’Facile’ gmaps=’https://www.google.com/maps/d/u/0/edit?mid=1lkv1fb0GjtWaw4kFKt3R8yvkmRYViF4&usp=sharing’ calimoto=’https://calimoto.com/calimotour/lago-di-bracciano-pk86.it–r-NqwIjgoNBG’ image=’https://www.pk86.it/wp-content/uploads/2023/02/percorso-lagodibracciano.jpg’]

    Un giro semplice, panorama fantastico e strade con belle curve. Il tutto in circa un’ora. Ecco a voi un bel giretto attorno al lago di Bracciano, attraversando Trevignano Romano, Bracciano e Anguillara Sabazia.

    Partiamo dall’uscita della Cassia Bis (SR2) per iniziare il nostro giro sulla SP4 che ci porterà verso la nostra prima meta, iniziando ad intravedere le sponde del lago sulla nostra sinistra.

    Trevignano Romano

    Arrivati a Trevignano Romano vale sicuramente la pena visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta posta nel borgo storico da cui è possibile avere un’ampia vista panoramica sul lago. Percorriamo il lungolago (se necessario effettuiamo una sosta in uno dei tanti bar presenti sul posto) e quindi riprendiamo il percorso sulla solita SP4.

    Dopo aver percorso circa la metà del lago saliremo verso Bracciano, dove ovviamente non potrà mancare una visita al Castello Orsini-Odescalchi.

    Anguillara Sabazia

    Torniamo verso la riva del fiume scendendo tramite la SP11b fino a ritrovarci ad Anguillara Sabazia. Oltre ad una passeggiata sul lungo lago dove è possibile ammirare il riflesso del borgo sullo specchio d’acqua, anche qui per ammirare il panorama possiamo dirigerci verso un luogo religioso, la collegiata di Santa Maria Assunta.

    Finita la nostra visita proseguiamo il nostro giro tramite la SP12b fino a ricongiungerci nuovamente sulla SP4 per poi dirigerci nuovamente verso la Cassia Bis e terminare il nostro giro.

    Le tracce GPS condivise devono essere considerate come un’informazione indicativa, esattamente come le informazioni contenute da una qualunque mappa topografica.
    In particolare le tracce vanno usate con la massima attenzione nel pieno rispetto del Codice della Strada.
    Inoltre è possibile che il tracciato subisca delle variazioni, senza che ne siamo a conoscenza, come a titolo esemplificativo attraversamento di proprietà private, cambio di sensi di marcia, lavori in corso, cambio di incroci o svincoli, ecc..
    Si invita chiunque utilizzi le tracce pubblicate sui nostri siti a prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle informazioni, e a non affidarsi agli strumenti GPS in modo acritico.
    Si declina ogni responsabilità per qualunque tipo di problema o incidente che dovesse accadere lungo i percorsi scaricabili dal sito.
  • Itinerario in moto nel cuore dei Castelli Romani: il Lago di Albano

    Itinerario in moto nel cuore dei Castelli Romani: il Lago di Albano

    [table_summary length=’60’ time=’1h 20m’ level=’Facile’ gmaps=’https://www.google.com/maps/d/u/0/edit?mid=15vyqrbMJW0_5SchiHCXKJSUZoOgLyOs&usp=sharing’ calimoto=’https://calimoto.com/calimotour/lago-di-albano-pk86.it-r-dZPBfSTL75′ image=’https://www.pk86.it/wp-content/uploads/2022/09/percorso-copia.jpg’]

    Un grande classico per i romani, un giro tra curve, colline e laghi, e ovviamente buon cibo (e vino senza esagerare), oggi facciamo un breve giro verso il Lago di Albano (conosciuto a molti come lago di Castel Gandolfo).

    Dal Grande Raccordo Anulare prendiamo l’uscita La Romanina, per poi imboccare via Vittorio Ragusa (attenzione a non prendere l’autostrada A1 direzione Napoli), attraversiamo Tor Vergata e Vermicino per poi immetterci su via Tuscolana.

    Proseguiamo salendo fino a raggiungere la bella Frascati.

    Da qui sarebbe interessante attraversare via del Tuscolo, ma purtroppo da qualche anno ormai vige il divieto di transito ai motoveicoli a causa dell’asfalto mal messo, quindi proseguiamo sulla SP216 fino a Monte Compatri. Per strada sulla destra noterete l’Osservatorio Astronomico Romano, se aperto approfittiamone per una sosta.

    Pratoni del Vivaro

    Attraversata la città svolteremo subito a destra per raggiungere via della Montagna Spaccata, una salita attraverso una fitta vegetazione fantastica dove in alcuni tratti difficilmente filtrerà il sole. Percorreremo nuovamente per un breve tratto via Tuscolana, dopo di chè una nuova svolta a destra per imboccare la Strada del Vivaro (SP18c). Percorreremo l’altopiano in mezzo a grandi distese di prati a cui non mancheranno di comparire diversi cavalli grazie ai maneggi presenti nella zona.

    Lago di Albano

    Ci ritroveremo dunque sulla via dei Laghi (SP217) dove sulla sinistra inizieremo a scorgere il lago di Albano. Diverse le aree di sosta lungo la strada dove poter godere di un ottimo panorama, accompagnati magari da un buon panino dagli ambulanti presenti.

    Scenderemo dunque per via Spiaggia del Lago per ritrovarci al livello del lago di Albano dove si può godere di una vista panoramica sulla campagna circostante e sulle acque cristalline del lago. È possibile fare una passeggiata lungo le rive del lago o fare un giro in barca per scoprire le bellezze nascoste del lago.

    Castel Gandolfo

    Arrivati in fondo iniziamo a salire verso Castel Gandolfo, altro punto strategico per godere di un ottimo panorama. Oltre al centro storico degno di nota è una visita al Palazzo Pontificio.

    Scendiamo dalla città in direzione Roma fino a raggiungere via Appia Nuova per arrivare nuovamente sul GRA per tornare in maniera comoda a casa.

    In conclusione, l’itinerario in moto al Lago di Albano è un’esperienza indimenticabile che combina paesaggi spettacolari, storia, cultura e gastronomia. Non perdete l’occasione di visitare questa meravigliosa destinazione!

    Le tracce GPS condivise devono essere considerate come un’informazione indicativa, esattamente come le informazioni contenute da una qualunque mappa topografica.
    In particolare le tracce vanno usate con la massima attenzione nel pieno rispetto del Codice della Strada.
    Inoltre è possibile che il tracciato subisca delle variazioni, senza che ne siamo a conoscenza, come a titolo esemplificativo attraversamento di proprietà private, cambio di sensi di marcia, lavori in corso, cambio di incroci o svincoli, ecc..
    Si invita chiunque utilizzi le tracce pubblicate sui nostri siti a prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle informazioni, e a non affidarsi agli strumenti GPS in modo acritico.
    Si declina ogni responsabilità per qualunque tipo di problema o incidente che dovesse accadere lungo i percorsi scaricabili dal sito.
  • Itinerario in moto al Lago del Turano: una meta da non perdere

    Itinerario in moto al Lago del Turano: una meta da non perdere

    [table_summary length=’97’ time=’1h 45m’ level=’Media’ gmaps=’https://www.google.com/maps/d/u/0/edit?mid=1s7M-bMi5cywzkOK4K9kZ0ZbyY7Cjwl0&usp=sharing’ calimoto=’https://calimoto.com/calimotour/lago-del-turano-pk86.it-r-5wRkxbhEJT’ image=’https://www.pk86.it/wp-content/uploads/2022/08/Lago-del-turano.png’]

    Se vi piace il mare e adorate la montagna, il giusto compromesso potrebbe essere il lago del Turano. Se poi lasciamo le strade principali e ci addentriamo su quelle secondarie allora il connubio con la nostra amica a due ruote diventa ottimo.

    Da Roma raggiungiamo la Nomentana, per poi spostarci sulla via Palombarese percorrendola tutta fino ad arrivare a Palombara Sabina.

    Da qui proseguiremo sulla SP636 attraversando Stazzano e Montorio Romano.

    Montorio Romano
    Una cappella sulla strada dopo Montorio Romano

    Costeggeremo quindi via Salaria fino ad arrivare a Osteria Nuova, per poi percorrere un breve tratto di via Salaria Vecchia ed imboccare la via Licinese (SR314). Poco prima di arrivare ad Orvinio, un bivio sulla sinistra ci permetterà di imboccare la SP36 che ci permetterà l’arrivo sul lago del Turano dalla parte meridionale, dandoci occasioni quindi di costeggiarlo fino alla diga.

    Castel di Tora

    Lungo la strada potremo fare visita al borgo di Castel di Tora (facente parte de “I Borghi più belli d’Italia“) per ammirare il panorama del lago dall’alto, mentre se preferiamo fare un bagno sicuramente troveremo posto sulla sponda opposta del lago, attraversandola tramite un fantastico ponte, vicino Colle di Tora.

    Destinazione finale per scattare qualche foto è la Diga del Turano.

    Diga del Turano

    La diga del Turano costituisce con la diga del Salto un sistema idroelettrico unico.

    Il lago del Turano infatti è collegato al lago del Salto tramite un canale artificiale lungo 9 km e del diametro di 2,5 metri, scavato nel monte Navegna. Le acque dei due bacini hanno una portata complessiva di 35 m³/s e alimentano la centrale idroelettrica di Cotilia, che riceve le acque tramite una galleria forzata lunga 11,8 km e del diametro di 4 metri.

    La diga ha una quota massima di regolazione di 540 metri s.l.m..

    fonte: it.wikipedia.org

    Le tracce GPS condivise devono essere considerate come un’informazione indicativa, esattamente come le informazioni contenute da una qualunque mappa topografica.
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