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  • Giro in moto sulle sponde del Tevere da Roma a Nazzano

    Giro in moto sulle sponde del Tevere da Roma a Nazzano

    [table_summary length=’79’ time=’1h 19m’ level=’Facile’ gmaps=’https://www.google.com/maps/d/u/0/edit?mid=1t013LI-_5Pw0Q5ZZFsUR_h-56u85QIM&usp=sharing’ calimoto=’https://calimoto.com/calimotour/nazzano-torrita-tiberina-pk86.it-r-7GAIKwulCk’ image=’https://www.pk86.it/wp-content/uploads/2023/03/nazzano-torritatiberina.jpg’]

    Un giro sulle sponde del Tevere con partenza da Roma fino a Nazzano per poi attraversare il fiume da Torrita Tiberina e rientrare nella Capitale.

    Poniamo indicativamente come punto di partenza il Ponte Giubileo del 2000 per raggiungere via Tiberina (SP15a). Percorriamola in direzione nord, tenendo sempre sulla nostra destra il fiume Tevere, fino a raggiungere la Diramazione Salaria, all’altezza del comune di Capena.

    Tevere

    Breve tratto veloce per evitare il traffico cittadino per poi uscire subito in direzione Nazzano e riprendere il percorso su via Tiberina, ricco di curve e saliscendi, dove di tanto in tanto sarà possibile scorgere sempre il fiume Tevere. Per strada potremmo fare una sosta alla Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa per ammirare lo spettacolo della natura.

    Nazzano

    Continuando sulla nostra strada arriveremo finalmente al Comune di Nazzano. Da visitare, oltre al caratteristico borgo storico, la Chiesa di Sant’Antimo (eretta nel X secolo) e il castello che offre un panorama su tutta la valle del Tevere (purtroppo non visitabile all’interno).

    Torrita Tiberina

    Proseguendo il nostro giro iniziamo a scendere verso valle (l’altitudine massima raggiunta sarà di appena 269 metri sul livello del mare) dove ben presto tra molte curve e qualche tornante ci ritroveremo a Torrita Tiberina. Oltrepassato il piccolo centro abitato guideremo sul suggestivo ponte che attraversa il Tevere.

    Ripartiamo proseguendo sulla via Tiberina sino a Poggia Mirteto per poi deviare sulla SR313 in direzione Passo Corese per poi immeterci su via Salaria e rientrare nella capitale.

    Valida alternativa per allungare il giro di qualche chilometro potrebbe essere una deviazione in località Colonnetta verso l’Abbazia di Farfa.

    Questo giro sulle sponde del Tevere è perfetto per una gita fuori porta di un paio di ore. Goditi il viaggio, la natura e le bellezze del territorio italiano!

    Le tracce GPS condivise devono essere considerate come un’informazione indicativa, esattamente come le informazioni contenute da una qualunque mappa topografica.
    In particolare le tracce vanno usate con la massima attenzione nel pieno rispetto del Codice della Strada.
    Inoltre è possibile che il tracciato subisca delle variazioni, senza che ne siamo a conoscenza, come a titolo esemplificativo attraversamento di proprietà private, cambio di sensi di marcia, lavori in corso, cambio di incroci o svincoli, ecc..
    Si invita chiunque utilizzi le tracce pubblicate sui nostri siti a prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle informazioni, e a non affidarsi agli strumenti GPS in modo acritico.
    Si declina ogni responsabilità per qualunque tipo di problema o incidente che dovesse accadere lungo i percorsi scaricabili dal sito.
  • Abbazia di Farfa: itinerario in moto attraverso le colline del Lazio

    Abbazia di Farfa: itinerario in moto attraverso le colline del Lazio

    [table_summary length=’77’ time=’1h30m’ level=’Facile’ gmaps=’https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1ST5vYbmOBFoKr5kPE4s7175l9X2JDNDE&usp=sharing’ calimoto=’https://calimoto.com/calimotour/abbazia-di-farfa-pk86.it-r-WRYVwKg4dD’ image=’https://www.pk86.it/wp-content/uploads/2020/07/Abbazia_di_Farfa.png’]

    Un giro facile e veloce, che non impiega troppo tempo e che può essere realizzato in un pomeriggio dove non ci si vuole impegnare troppo alla guida, senza disdegnare qualche piega e bei panorami.

    La destinazione finale è l’Abbazia Benedettina di Santa Maria di Farfa, in provincia di Rieti. Situata a pochi chilometri dal confine tra Lazio e Umbria, è uno dei monasteri più antichi e importanti d’Italia. Fondato intorno al 680, l’Abbazia di Farfa è stata un centro di cultura e spiritualità per più di mille anni.

    Punto di partenza e d’incontro per il nostro giro è su via Salaria (SS4), direzione nord verso Rieti. La maggior pare del nostro giro percorrerà questa strada, ben asfaltata con un disegno che accompagnerà dolcemente la nostra moto. L’unica attenzione, e qualche semaforo, nei piccoli centri abitati che oltrepasseremo agevolmente.

    Dopo una ventina di chilometri, oltrepassato lo svincolo della Diramazione Salaria, svolteremo a sinistra verso Fara in Sabina (una grande rotatoria di recente costruzione, difficile sbagliare). Proseguiamo quindi verso via Farense (SP41) che pian piano si trasformerà in una “via di montagna“.

    Dopo circa 4 km, svoltare nuovamente a sinistra in direzione Farfa. La strada si farà più stretta, ma continueremo comunque a camminare su un buon manto stradale. Tra curve strette e saliscendi arriveremo ben presto all’Abbazia di Farfa.

    Abbazia di Farfa

    Un ampio e comodo parcheggio ci attende sulla sinistra, dove lasceremo il nostro mezzo per visitare il borgo che circonda la storica abbazia di Farfa.

    L’abbazia, situata sulle rive del fiume Farfa, offre una vista mozzafiato sulla valle circostante. La chiesa dell’abbazia è stata ricostruita in stile romanico nel XII secolo e presenta un bellissimo portale, una facciata decorata e un campanile a torre. L’interno della chiesa è altrettanto impressionante, con affreschi, decorazioni in stucco e una cripta sotterranea.

    Il monastero offre anche un museo che espone molti manoscritti medievali e reperti archeologici, nonché una biblioteca con più di 40.000 volumi.

    Appagati dalla visita, torneremo sul nostro mezzo per affrontare la via del ritorno. Una piccola deviazione per non tornare esattamente sulla via dell’andata, ci permetterà di ammirare il paesaggio collinare della zona.

    Usciti dal parcheggio proseguiamo verso sinistra lasciando scorrere il borgo sulla destra. Dopo quasi 30 chilometri, imboccando la SR313, ci ricongiurgeremo nuovamente sulla Salaria.

    Proseguendo verso Sud, direzione Roma, ci ritroveremo all’imbocco del Grande Raccordo Anulare, scegliendo la giusta direzione per il ritorno a casa.

    In sintesi, l’Abbazia di Farfa è un luogo imperdibile per chiunque sia appassionato di storia, cultura e bellezze naturali. Una visita all’abbazia, insieme a un giro in moto nella zona circostante, è un’esperienza che non si dimentica facilmente.

    Le tracce GPS condivise devono essere considerate come un’informazione indicativa, esattamente come le informazioni contenute da una qualunque mappa topografica.
    In particolare le tracce vanno usate con la massima attenzione nel pieno rispetto del Codice della Strada.
    Inoltre è possibile che il tracciato subisca delle variazioni, senza che ne siamo a conoscenza, come a titolo esemplificativo attraversamento di proprietà private, cambio di sensi di marcia, lavori in corso, cambio di incroci o svincoli, ecc..
    Si invita chiunque utilizzi le tracce pubblicate sui nostri siti a prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle informazioni, e a non affidarsi agli strumenti GPS in modo acritico.
    Si declina ogni responsabilità per qualunque tipo di problema o incidente che dovesse accadere lungo i percorsi scaricabili dal sito.