Prima di assemblare la struttura vera e propria, potrebbe essere comodo iniziare ad installare le parti elettroniche, quantomeno quelle che potrebbero risultare facilmente raggiungibili dopo.
Prima di tutto colleghiamo tutti i cavi dei pulsanti con i controller. Abbiate cura di non intrecciare troppo i cavi per evitare che si danneggino. Allo stesso tempo, se ci sarà bisogno di manutenzione, potrete agire con più ordine.
Fissiamo le ventole nei fori del pannello posteriore. Anche qui fissiamo i cavi in maniera che non tocchino le ventole. Facciamo inoltre attenzione a montare le ventole nel verso giusto. Solitamente sul bordo laterale c’è una freccia che indica il movimento del flusso dell’aria, che dovrà essere dall’interno verso l’esterno.
Monteremo i LED per l’insegna dopo aver montato tutta la struttura. Teniamo a mente di far terminare tutti i cavi di alimentazione nello stesso punto, dove alla fine monteremo una ciabatta che verrà collegata all’alimentazione principale.
Prima dell’assemblaggio occorre verniciare le parti necessarie. Ovviamente sarà una vostra scelta, se vi piace l’effetto legno potete anche lasciarlo così.
Io ho verniciato di nero le parti interne e la parte superiore dell’insegna con una semplice bomboletta spray nero opaco. Abbiate l’accortezza di verniciare in un luogo arieggiato ma senza che eventuali polveri possano alzarsi.
Se una mano non è sufficiente attendere 2 ore e ripassate. Lasciate asciugare completamente per 24 ore, o comunque seguite le istruzioni indicate sull’imballaggio.
Se avete intenzione di applicare degli adesivi, ovviamente non è necessario fare uso della vernice. Io ho optato per degli adesivi solo sulle parti laterali esterne. La parte posteriore l’ho invece lasciata “nuda”.
Quando tutto è asciugato, è arrivato il momento di iniziare l’assemblaggio, iniziando dalle componenti elettroniche >>
Ora che abbiamo tutti i singoli pezzi possiamo procedere con le forature.
Partiamo innanzitutto dalla pulsantiera. Dopo aver deciso il layout da utilizzare, lo stampiamo e sovrapponiamo al pannello in plexiglass dedicato al control panel.
Non rimuoviamo la pellicola di protezione sul plexiglass, ci sarà di aiuto per evitare crepe e ottenere un taglio più pulito. Se non sono presenti pellicole, il consiglio è di applicare del nastro adesivo nella zona da forare.
Con una punta di trapano per legno, incidiamo a mano il centro di ogni pulsante, in modo da ottenere un piccolo segno sul plexiglass che ci indicherà dove forare.
Sovrapponiamo il plexiglass sul relativo control panel in legno e fissiamolo con i morsetti. Stiamo molto attenti ad allineare il tutto.
Iniziamo a forare con una fresa con il trapano, usando il diametro esatto dei pulsanti che abbiamo acquistato (solitamente 30mm).
Usiamo il trapano con delicatezza alla velocità minima. Il plexiglass tende a scaldarsi, e potrebbero restare dei residui. Fermiamoci appena il plexiglass sarà tagliato. Procederemo al taglio del legno dopo aver forato tutto il plexiglass.
Quindi dopo aver effettuato tutti i fori necessari, disaccoppiamo il plexiglass dal legno e procediamo a forare il legno.
Avremo come segno il foro effettuato durante il taglio del plexiglass, quindi siamo sicuri che i fori saranno completamente allineati.
Io ho effettuato dei fori anche sul front panel per i pulsanti di Select e Start. Utilizziamo ovviamento lo stesso procedimento effettuato in precedenza.
I pulsanti stessi serviranno per mantenere accoppiati il plexiglass con il legno, quindi quando andremo ad inserire una grafica nel mezzo non ci sarà bisogno di colla o altro fissante.
Per terminare il lavoro sul control panel non ci resta che effettuare i fori per sostenere il joystick direzionale. Facciamo in modo che le viti non sporgano dalla parte superiore del legno. Se abbiamo uno svasatore possiamo utilizzarlo, altrimenti dopo aver effettuato il foro della vite, utilizziamo una punta del diametro della testa per creare una piccolo rientranza (come ho fatto io in foto). Se l’effetto visivo non sarà dei migliori non preoccupiamoci, questa parte verrà poi ricoperta dalla grafica. Al termine utilizziamo sempre la carta abrasiva per eliminare imperfezioni. L’importante è che il piano superiore sia completamente piano.
Fatto questo possiamo assemblare i pulsanti, inserendo al centro (tra legno e plexiglass) la grafica stampata. Teniamo bene a mente di effettuare una stampa più larga di quella necessaria. In questo modo potremo correggere eventuali errori di allineamento, andando al termine a tagliare la parte eccedente con un taglierino.
Dopo aver allineato quindi legno, grafica e plexiglass, con un taglierino incidiamo dapprima un foro per permettere il passaggio del joystick, e successivamente un foro di un pulsante. Quindi inseriamo un pulsante e serriamolo con gli opportuni blocchi in dotazione.
Procediamo con gli stessi passi ad effettuare un altro foro per un altro pulsante. Il consiglio è di farlo alle due estremità, in questo modo i pannelli non avrenno più movimenti tra loro e potremo lavorare in modo più tranquillo.
Inseriamo tutti i pulsanti e con un taglierino procediamo a tagliare la parte eccedende, ottenendo il risultato finale.
Utilizziamo lo stesso procedimento per aggiungere i pulsati sul front panel.
Al termine di queste operazioni avremo le pulsantiere pronte. Prima di assemblare il tutto, possiamo procedere a verniciare il cabinet >>
Ora possiamo mettere da parte i pannelli in legno e dedicarci al plexiglass.
La mia scelta è stata quella di ricoprire il control panel, il front panel, lo schermo e realizzare l’insegna con un doppio strato.
Sinceramente ho provato a fare qualche taglio manuale seguendo dei tutorial visti sul web, ma non avendo ottenuto i risultati sperati ho preferito rivolgermi ad un professionista.
Girovagando sul web ho trovato molto economico il sito ilmiopannello, e dopo la consegna mi ritengo molto soddisfatto della precisione del lavoro. Inoltre dal sito è molto semplice effettuare un preventivo preciso in autonomia.
Ho realizzato cin una spesa di 20 euro i seguenti pannelli:
Inizia ora la parte più difficile per alcuni, o più divertente per altri.
Inizieremo dunque a tagliare i pannelli in legno. La cosa più importante prima di procedere è la sicurezza. Non avventuratevi senza gli strumenti idonei, munitevi di tutte le protezioni possibili (guanti, occhiali, tappi per le orecchie, ecc) ed usate sempre la massima prudenza.
Se proprio non avete voglia di tagliare il legno, esistono sul web alcune soluzioni pronte da assemblare, e che non escludono qualche personalizzazione.
Qualche esempio è possibile trovarlo su Amazon, come questi due in base alla larghezza che si sceglie:
Se avete optato per l’acquisto “preconfezionato”, potete saltare gran parte della guida fino all’installazione dei pulsanti, altrimenti proseguite con la letutra.
Inizieremo con il taglio dei pannelli laterali. Io ho acquistato una tavola in legno da Bricoman, con dimensioni 1200x600x21 mm. In questo modo sono riuscito ad avere i due pannelli laterali con un unico blocco.
Dopo aver tagliato il pannello in due parti (in modo che all’interno ci entrino le due forme), ho sovrapposto i pannelli, bloccandoli con dei morsetti.
In questo modo i pannelli destro e sinistro alla fine del taglio saranno uguali. Abbiate cura ad allineari i lati “puliti”, ovvero i bordi già esistenti. In questo modo sarete sicuri che il lato inferiore e posteriore saranno perfettamente lineari. Stesso discorso vale per il disegno. Con questa piccola attenzione possiamo preocucparci solo dei tagli curvi.
Tracciamo il disegno con una matita sul legno (è sufficiente anche una matita Ikea, ne avrete una manciata nei vostri cassetti, lo so), rimuoviamo il foglio e iniziamo il taglio vero e proprio.
Utilizzate sul seghetto alternativo una lama per tagli curvi, che copra tutto lo spessore. Avendo preso dei pannelli da 21mm, e quindi avendo uno spessore totale di 42mm, è stata sufficiente una lama idonea al taglio da 5cm.
La mia scelta per le lame è stato un set Wolfcraft che contiene una lama per tagli curvi, una lama per tagli dritti e una lama per la plastica (potrà essere utile per il plexiglass).
Non abbiate fretta nel taglio, procedete lentamente ma decisi. Un buon seghetto alternativo porterà sicuramente a risultati migliori, ma io posso ritenermi soddisfatti di quello che avevo (pagato ai tempi 20000 Lire).
Terminato il taglio, sempre con i morsetti ben stretti, preoccupiamoci di dare qualche passata con la carta abrasiva sui bordi per arrotondare le curve ed eliminare qualche imperfezione.
Se tutto è andato secondo i piani dovreste avere un risultato simile.
Ora toccherà agli altri elementi che avranno un “semplice” taglio lineare. Non sottovalutate questo taglio, se non viene fatto in maniera precisa facilmente si può andare storti.
In questo caso ho utilizzato due tavole in pioppo della dimensione 800x600x15 mm sempre acquistati da Bricoman. Ho deciso di acquistare i pannelli con larghezza 60 cm in modo da dover effettuare solo il taglio perdendicolare (e quindi ridurre al minimo gli errori). Sempre grazie al nostro disegno ho ottimizzato gli spazi in questo modo.
Ho previsto anche due tagli angolari per una maggiore precisione nell’assemblaggio, ma se non ve la sentite potere fare dei tagli netti.
Terminiamo le ultime operazioni di taglio sul pannello posteriore, dove ho previsto lo sportello, due ventole e una presa di corrente.
Prima di tutto ho tagliato un rettangolo per lo sportello, in modo da poter aprire per eventuali manutenzioni anche dopo l’assemblaggio.
Potete procedere in due modi. Il primo è quello di tagliare internamente il pannello stesso, in modo da poterlo riutilizzare senza comprare altri pannelli. Se non vi sentite confidenti nel bucare il pannello in maniera precisa, allora vi servirà un altro pannello, che dovrete tagliare alla dimensione bel pannello.
Dopo il taglio sarà necessario applicare una cerniera per l’apertura e un blocco per la chiusura. Io ho utilizzato una chiusura a clip, ma potete mettere anche una serratura con chiave.
Provvediamo a fare un taglio per l’inserimento dell’interruttore elettrico.
Infine tracciamo un disegno con le ventole che abbiamo acquistato e provvediamo ad effettuare gli opportuni fori.
A questo puto tutte le parti in legno del nostro cabinet sono pronte, e non ci resta che proseguire con Tagliare il plexiglass >>
Dopo aver disegnato il vostro cabinet, è arrivato il momento di realizzarne un prototipo fisico.
Anche con del semplice cartone, giusto per avere un’idea delle dimensioni e degli spazi che andrà ad occupare il vostro cabinato.
Una volta avuta la vostra stampa, sovrapponetela sul cartone e ritagliatene i bordi. Sarà anche una buona occasione per prendere dimestichezza con la forma. Ovviamente sarà molto più semplice tagliare il cartone con le forbici, anzichè il legno con il seghetto alternativo, ma non scoraggiatevi.
Per tenere i vari pezzi tra loro avrete bisogno di molto scotch. Anche se la struttura non sarà stabile, ricordatevi che è solo un prototipo fine a se stesso, e tra qualche ora lo butterete per iniziare il cabinet definitivo.
Fate le vostre rifiniture al “cartonato”, eventualmente modificatelo tenendo bene a mente di modificare anche il vostro disegno
Disegniamo sul prototipo tutti gli elementi di cui abbiamo bisogno, ad esempio la disposizione del pulsanti (e qui possiamo iniziare a scegliere il nostro layout), la posizione delle ventole, i fori per l’alimentazione, ecc…
Per la disposizione dei pulsanti potete fare riferimento al sito Slagcoin nella relativa sezione al Panel layout. Sono disponibili vari layout in base ai pulsanti che vorrete inserire. Io ho scelto un layout con 8 pulsanti per ogni giocatore, ma tutto dipende dalla larghezza che vorrete date al vostro cabinet (io l’ho fatto da 60 cm e due giocatori stanno comodi).
In aggiunta ho deciso di aggiungere i pulsanti Start e Select (o Player 1 e Coin) sul pannello frontale, in modo da avere più spazio sul control panel.
Quando vi sentite pronti e pensate che il vostro prototipo sia definitivo (più o meno, siate sempre disponibili al cambiamento o a vari imprevisti di precisione), allora potete procedere al taglio vero e proprio >>
Iniziare a progettare su carta (o meglio in digitale) quello che si vuole realizzare è sempre un buon inizio.
Innanzitutto ci si rende conto delle dimensioni della struttura, e quindi quali pannelli di legno acquistare.
Oltre all’approcio “old style” su carta, è consigliabile effettuare i vari disegni tramite software su PC. Esistono motli programmi che permettono di fare questo, a seconda delle conoscenze e della spesa.
Se si hanno nozioni di grafica 3D, un ottimo software free e completamente online è Tinkercad.
In alternativa potete usare software di grafica vettoriale come Adobe Illustrator o CorelDRAW.
Per maggiore comodità (o se siete pigri 🙂) vi propongo il mio disegno in formato PDF, già pronto per essere stampato e usato come linea guida.
Come potete notare ho utilizzato dei nomi per ogni singolo pezzo. Spesso nel corso della guida userò questi nomi per spiegarmi meglio, quindi teneteli bene a mente.
Quando tutto è pronto, procedete alla stampa ritagliando i contorni. Siamo quindi confidenti di poter procedere al Primo prototipo >>
Sempre utile all’inizio di un nuovo progetto fare una piccola lista della spesa degli attrezzi e dei materiali di cui abbiamo bisogno.
Lo scopo è innanzitutto sapere cosa ci serve comprare e cosa possiamo reciclare. In questo modo riusciamo ad avere un’idea del budget da spendere per realizzare il nostro primo cabinet.
Nel corso della guida vi darò link utili per l’acquisto, mentre in questa sezione mi limiterò ad una lista di quello che io ho realmente acquistato.
Ciao a tutti e benvenuti in questa guida per aiutarvi a realizzare e costruire il vostro cabinet arcade (o topbar) nel modo più economico possibile.
Costruire un cabinato a meno di 250 Euro è possibile? Io ce l’ho fatta e vi spiego come.
È richiesta un po’ di manualità nel fai da te, qualche strumento di hobbistica (che probabilmente già avrete) e tanta pazienza.
Cercherò di procedere con ordine fornendovi più dettagli possibili e anche varie alternative (in base alle vostre capacità manuali e a quanto volete spendere).
Ringrazio rolfebox da cui ho tratto le basi per la costruzione del mio cabinet.
In calce l’indice dei vari step da seguire. Prima di mettervi all’opera, vi consiglio di leggere la guida fino in fondo per farvi un’idea globale sul progetto e poi personalizzarlo in base alle vostre esigenze.